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domenica 8 giugno 2014

La finestra

La signorina Jenny e Benbow si misero alla finestra ad osservare la sorella di lui e un giovanotto che passeggiavano in giardino. La sorella di lui era vedova da dieci anni.  
( Capitolo 1, pagina 26)

sabato 7 giugno 2014

Jefferson

Nel pomeriggio del giorno seguente Benbow arrivò da sua sorella. Stava in campagna, a sei chilometri da Jefferson, presso dei parenti di suo marito. ( Capitolo 1, pagina 26)


Jefferson City è una città degli Stati Uniti d'America, capitale dello Stato del Missouri e capoluogo della contea di Cole

Jefferson City fu così chiamata in onore del terzo presidente degli Stati Uniti d'AmericaThomas Jefferson. Quando nel 1812 fu organizzato il Territorio del Missouri, la sede del governo fu posta a St. Louis, mentre St. Charles funzionò da capitale fino a che Jefferson City fu scelta come nuova capitale nel 1821.

Riferimento: Jefferson_City_Wikipedia


Sabato 7 Giugno 2014
Memphis


<<Chi guida il camion?>> disse Benbow. <<Gente di Memphis?>>
<<Certo>> disse Tommy. <<E' il camion di Popeye>>. ( Capitolo 1, pagina 24)




Memphis è una città degli Stati Uniti d'America, capoluogo della contea di Shelby dello stato del Tennessee.
È conosciuta nel mondo come culla di molti generi musicali americani fra i quali blues, gospel e rock and roll.
Riferimento: Memphis_Wikipedia


Sabato 7 Giugno 2014


Il camion


<<Chi guida il camion?>> disse Benbow. <<Gente di Memphis?>>
<<Certo>> disse Tommy. <<E' il camion di Popeye>>. ( Capitolo 1, pagina 24)


Sabato 7 Giugno 2014
Il treno


Vede, era venerdì e pensai che a mezzogiorno sarei dovuto andare alla stazione a scaricare la cesta dei gamberi dal treno e che me la sarei dovuta portare a casa. ( Capitolo 1, pagina 20)


Sabato 7 Giugno 2014
La forchetta


[...] poi s'era allontanata, curvandosi su un cassone posto nell'angolo della stanza e vi aveva preso un altro piatto, un altro coltello e un'altra forchetta che aveva portato dalla tavola e aveva posto davanti a Benbow con una specie di brusca eppure non affrettata conclusione, spolverando con una manica la spalla di lui. ( Capitolo 1, pagina 15)


Sabato 7 Giugno 2014
Il coltello


[...] poi s'era allontanata, curvandosi su un cassone posto nell'angolo della stanza e vi aveva preso un altro piatto, un altro coltello e un'altra forchetta che aveva portato dalla tavola e aveva posto davanti a Benbow con una specie di brusca eppure non affrettata conclusione, spolverando con una manica la spalla di lui. ( Capitolo 1, pagina 15)


Sabato 7 Giugno 2014
Il piatto


[...] poi s'era allontanata, curvandosi su un cassone posto nell'angolo della stanza e vi aveva preso un altro piatto, un altro coltello e un'altra forchetta che aveva portato dalla tavola e aveva posto davanti a Benbow con una specie di brusca eppure non affrettata conclusione, spolverando con una manica la spalla di lui. ( Capitolo 1, pagina 15)


Sabato 7 Giugno 2014
La lampada


Illuminata dalla lampada che era posata sulla tavola, la donna aveva il volto duro, non vecchio; e gli occhi freddi. ( Capitolo 1, pagina 15)


Sabato 7 Giugno 2014
Il lampione


Popeye gli camminava davanti; con la giacca stretta e il cappello duro tutto angoli, pareva un lampione modernissimo. ( Capitolo 1, pagina 10)


Sabato 7 Giugno 2014
Precisazione foto utilizzate

Le foto utilizzate nel blog sono state acquisite da siti completamente gratuiti quali:

www.gratisography.com

http://nos.twnsnd.co/


Sabato 7 Giugno 2014
Gomme d'automobile


Nel punto in cui l'acqua della polla dilagava sul sentiero, Benbow vide il segno del passaggio di gomme d'automobile. (Capitolo 1, pagina 10)


Sabato 7 Giugno 2014






La strada

Pareva fosse caricato come un orologioper altre due volte si udirono invisibili automobili passare sulla strada maestra e svanire lontano. ( Capitolo 1, pagina 9)





Sabato 7 Giugno 2014

giovedì 29 maggio 2014

L'orologio

Pareva fosse caricato come un orologio; per altre due volte si udirono invisibili automobili passare sulla strada maestra e svanire lontano. ( Capitolo 1, pagina 9)


Giovedì 29 Maggio 2014





lunedì 26 maggio 2014

La sigaretta 


Il leggero pennacchio della sigaretta saliva in volute sul volto di Popeye, mentre un lato del suo viso si contraeva, per difendersi dal fumo, come una maschera scolpita in due espressioni simultanee. ( Capitolo 1, pagina 8)


( William Faulkner)

La sigaretta è un piccolo cilindro cartaceo contenente, in genere, foglie di tabacco tritate e lavorate.
(Riferimento: Sigaretta )

Origini:
L’uso di fumare il tabacco è certamente antichissimo. Gli Indiani dell’America Settentrionale fumavano tabacco per scopi religiosi e magici in pipe tagliate in una speciale pietra, i Maya fumavano tabacco in pipe di pietra ma lo avvolgevano anche negli involucri delle pannocchie di mais. Quando i marinai di Cristoforo Colombo sbarcarono nel 1492 nell’isola di San Salvador, osservarono che molti Indios, uomini e donne, tenevano in mano una specie di bastone acceso ad un’estremità, fatto con foglie secche e arrotolate della pianta di cojiba cohiva, e aspiravano il fumo dall’estremità opposta. [...]
Gli spagnoli, imitando gli Indios, impararono subito il nuovo costume. L’uso di papelitos, piccoli sigari con tabacco avvolto su pezzetti di carta, da parte di spagnoli e Creoli, era segnalato da missionari spagnoli nel 1635 nelle colonie del Centro e Sud America. Un rapporto del 1756 descriveva la produzione di queste sigarette fatte a mano in Messico.
(Riferimento: Origini della sigaretta )


Giovedì 26 Maggio 2014





L'automobile

Dietro a lui l'uccello cantò di nuovo, tre battute, monotone, ripetute: un suono senza significato, remoto, che nasceva dall'opprimente e pacifico silenzio nel quale quel punto pareva essere isolato e dal quale, un attimo più tardi, emerse anche il rumore di un'automobile che passava lungo la strada e svaniva lontano. ( Capitolo 1, pagina 8)




Il termine automobile indica un veicolo in grado di muoversi autonomamente, senza l'ausilio diretto di forza animali, umane o determinate da fenomeni naturali. Uno dei primi modelli di automobile fu progettato nel 1882 da Jules-Albert De Dion.
( Riferimento: Automobile)


Giovedì 26 Maggio 2014





Contesto storico

"Santuario" fu pubblicato da William Faulkner nel 1931. Fu proprio grazie a questa opera che lo scrittore riuscì a risolvere i propri problemi economici, dando nuova linfa vitale alla propria figura, riottenendo il successo perduto. 
In questo libro la corruzione risulta uno dei temi centrali. Ogni riferimento è strettamente connesso al contesto storico in cui visse lo stesso William Faulkner, ovvero gli anni '30. Fu proprio questa l'epoca del proibizionismo americano, degli orrori e del caos della società. Tutte queste tematiche diedero allo scrittore numerosi spunti per la stesura di questo romanzo.






Giovedì 26 Maggio 2014

giovedì 10 aprile 2014

Presentazione del libro


William Faulkner, Santuario, Milano : Garzanti Libri, 1986.




10 Aprile 2014